Ricordando Marta Iannetti e l’antica festa della fienagione di Pietracamela
• Ore 18:00 raduno dei partecipanti in Piazza degli Eroi a Pietracamela da dove successivamente si raggiungerà in 10 minuti la "Piana degli orti" passando per il paese si arriverà a Porta Fontana.
• Dalle Ore 18:30
➢ Presentazione del Progetto “a li Pit de Castiègl” (ai Piedi del Castello) ed illustrazione dei lavori effettuati per il ripristino dei vecchi sentieri comunali e vicinali che dal paese portavano al mulino, alla chiesa della Madonna della Spina, ad Intermesoli, ai Pacini, alle terre e agli orti coltivati. Intervento di Pasquale Iannetti - Associazione Teknoalp.
➢ Donne che crescono. Il contributo di Marta Iannetti al Gran Sasso e il progetto Tramontana: a cura di Emanuele Di Paolo – Associazione Bambun Aps.
➢ La testimonianza diretta di alcuni abitanti di Pietracamela che hanno vissuto i tempi andati.
➢ Degustazione prodotti tipici e vino, musica e balli della tradizione locale
Un breve estratto delle conversazioni tra Luigina Panza e Marta Iannetti dal libro di Marta Iannetti Bellina che sei nata alla montagna – Donne, agro-pastoralismo e migrazioni a Pietracamela:
“La prima settimana di luglio si doveva andare a falciare l'erba e questo lo facevano gli uomini che si alzavano all’alba; c'era pure qualcuno che andava la sera prima e che dormiva sui prati. La prima domenica di luglio si festeggiava san Leucio e la mattina del lunedì, sul presto si andava a falciare.Le donne a casa preparavano da mangiare: maccheroni alla chitarra, oppure pasta e fagioli che si mettevano e in una pentola che chiamavamo la marmittella. La pasta l’ammassavamo e facevamo i quadracci ed il tutto poi veniva portato sulla testa con una canestrella.”